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Mattarella - Sargsyan: un cordiale incontro tra due Presidenti


Nella giornata di ieri il Signor Presidente della Repubblica di Armenia Serzh Sargsyan ha incontrato il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Il presidente Italiano ha dato il benvenuto all'ospite e si è detto assai onorato di aver incontrato nuovamente il presidente Sargsyan dopo il suo ultimo incontro, tre anni fa, a Roma. Il presidente Mattarella ha inteso simbolico che l'ultima visita di Stato del Presidente Sargsyan come carica Presidente della Repubblica d'Armenia si sia svolto in Italia. Ha inoltre espresso gratitudine al suo omologo armeno, per aver rafforzato durante il suo mandato le relazioni bilaterali a tutti i livelli, politici, economici e culturali.
Il Presidente dell'Italia ha osservato che, in effetti, l'Armenia e il Caucaso meridionale sono di importanza strategica per il suo paese. Ha informato del suo intento di visitare l'Armenia e riaffermare l'amicizia armeno-italiana ancora una volta durante quest'anno, probabilmente in estate. I presidenti hanno espresso la convinzione che potrebbe dare nuovo slancio allo sviluppo delle relazioni bilaterali.

il presidente Sargsyan riceve il saluto dal Picchetto Militare al Quirinale

Soddisfatto dello stato attuale delle relazioni economiche armeno-italiane, Serzh Sargsyan e Sergio Mattarella hanno sottolineato la sostanziale crescita del fatturato delle materie prime. In questo contesto, entrambe le parti hanno sottolineato la necessità di intensificare le attività della commissione intergovernativa armeno-italiana, che ha tenuto la sua prima sessione solo pochi mesi fa.
Il presidente Mattarella ha rilevato con soddisfazione che gli investimenti italiani nell'economia dell'Armenia continuano a crescere e ora ammontano a circa 200 milioni di dollari USA. Ha notato che la quota di mercato delle aziende italiane è in aumento in Armenia. Il presidente italiano lo considera un eccellente esempio di cooperazione in campo economico.
Come importante progetto di investimento, il presidente Sargsyan ha citato - dal canto suo - il programma di investimenti attuato a Yerevan dalle società italiane Renco e tedesca Siemens, nell'ambito del quale verrà costruita una centrale termoelettrica altamente produttiva nella regione. 
Sergio Mattarella ha rilevato con grande soddisfazione il rafforzamento degli scambi culturali e il crescente interesse per la cultura e la lingua italiana in Armenia, che testimoniano la reciproca simpatia tra armeni e italiani.
Menzionando le relazioni UE-Armenia, gli interlocutori hanno sottolineato la firma dell'accordo di partenariato globale e rafforzato di cui Mattarella si è complimentato. A questo proposito ha, inoltre, ha osservato come l'Armenia rivesta un ruolo da protagonista nell'ambito della cooperazione e, di come possa fornire un concreto esempio di collaborazione tra Oriente e Occidente. Secondo il presidente italiano, l'esempio dell'Armenia è anche un buon segnale di quanto la cooperazione possa essere utile a tutti. 
Le parti hanno successivamente affrontato il processo di risoluzione pacifica del conflitto del Nagorno-Karabakh. Sottolineando che l'Armenia appoggia le priorità del 2018 della presidenza italiana nell'OSCE, Serzh Sargsyan ha evidenziato l'approccio equilibrato dell'Italia alla risoluzione del conflitto in sintonia con i principi sostenuti dall'OSCE.

un momento del colloquio tra il Presidente Mattarella e il Presidente Sargsyan 

Il presidente italiano ha ricordato che l'Italia sostiene gli sforzi del gruppo di Minsk dell'OSCE per una soluzione pacifica del conflitto, nella speranza che l'organizzazione trovi il modo giusto per risolvere il problema con il parti in conflitto e il problema sarà risolto tramite un compromesso il più presto possibile. Ha sottolineato che una delle priorità della presidenza italiana in seno all'OSCE è la risoluzione di conflitti protratti.
Apprendendo dal presidente Sargsyan che l'Armenia sta passando ad un sistema parlamentare completo, il Presidente Mattarella ha affermato che è stato sorprendente vedere il paese passare senza problemi da un sistema di governo a un altro. A questo proposito, Serzh Sargsyan ha notato che l'Italia è servita da esempio in questa variazione, anche a proposito dei nuovo ordinamento costituzionale.
Un pensiero importante è stato espresso anche riguardo alla cooperazione in ambito militare, dato che l'Armenia e l'Italia collaborano nella missione ONU in Libano sotto il comando Italiano.

@Le immagini e le informazioni qui riportate sono tratte dal sito della Presidenza della Repubblica d'Armenia http://www.president.am.

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